La sovrappopolazione è uno dei miei "pallini". Proprio pochi giorni fa ho avuto una accesa discussione con chi sosteneva che la sostenibilità avrebbe salvato il pianeta. Purtroppo la considero una condizione necessaria ma non sufficiente, perché il pianeta non può supportare 10 miliardi di persone a meno di scenari da neo medioevo. E proprio in questi giorni l'amica Francesca mi sottoponeva un articolo sulle capre dell'isola di Palmaria. In questa piccola isola di fronte a Porto Venere sono state introdotte delle capre che si sono riprodotte raggiungendo il centinaio di esemplari. E hanno quasi azzerato l'ecosistema come è successo anche alla Asinara. Adesso immagino che organizzare battute di caccia alla capra fosse complicato e siccome non si possono uccidere (chissà perché) si sta organizzando una evacuazione! Complicata dal fatto che le strutture ospitanti devono impegnarsi a non mangiarsele. Qui siamo un po' ai limiti della commedia e non vado oltre per evitare che gli animalisti mi bollino come criminale. Ma questa vicenda mostra come crescita e risorse sono cattivi compagni di viaggio.
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