Recentemente vi sono state le elezioni nella vicina Croazia. Il vincitore è stato una signora bionda del centro destra che ha scalzato il governo di centro sinistra in carica dal 2011. Ammetto di non conoscere gran chè le vicende politiche interne, so che il paese è sull'orlo della bancarotta (ma ormai il gruppo dei paesi quasi in default si sta ingrossando sempre di più). Quello che mi ha colpito è che anche in questo paese, vicino ma culturalmente non tanto, vale la legge del 50/50. Non affannatevi su Wikipedia me la sono inventata io. Significa che ogni risultato è sostanzialmente di parità e infatti come riporta ANSA la sfidante ha riportato il 50.45% dei voti. Non ho i numeri precisi ma su una popolazione di 4 milioni e rotti non si tratta certo di una moltitudine quella che ha deciso l'esito della tornata elettorale. Anche noi rammentiamo bene risultati italiani decisi per manciate di voti. Sembra che il mondo sia sempre più diviso in 2, altro che consultazione bulgare (chissà come andranno le cose laggiù). Non è un buon segno.
PS non è invece il caso delle recenti "primarie" del PD in Liguria. La candidata "renziana" ha vinto con un margine che faccio fatica a credere sia stato influenzato dai voti di scambio.
Nessun commento:
Posta un commento