All'inizio di questa pandemia si fece un gran disquisire sui metodi "cinesi" per contrastarla. Allora sembrava un problema "loro" per cui era molto facile mettersi a filosofeggiare. Poi come è andata lo sappiamo tutti (e peraltro la fine di questa storia non è ancora stata scritta). Comunque le migliaia di post, articoli e interviste vertevano sul fatto che le misure cinesi limitavano di fatto molte libertà, insomma minavano la già risicata democrazia di quel paese. Molti quindi ritenevano che tale soluzione andava applicata anche da noi, in pratica si invocavano uomini forti che avrebbero sacrificato qualche pezzo di democrazia sull'altare della salute pubblica (e qui gli echi del giacobino "Comitato di Salute pubblica" fanno davvero rabbrividire). Ma se guardiamo alla famigerata classifica del John Hopkins scopriamo un fatto interessante. Alla data (ma come ho già detto non è finita) i paesi con maggiori casi nel pianeta sono : Stati Uniti d'America, Brasile, India, Russia e per ciò che riguarda l'Europa in vetta troviamo il Regno Unito. Ora tutti questi paesi sono di "destra" (con tutti i limiti di questa definizione mi rendo conto) e alcuni vantano leader che si possono definire certamente uomini forti. Quindi? Certamente i paesi citati non hanno mai veramente usato metodi duri come quell cinesi ma in compenso sono accomunati dal fatto di aver sottovalutato (quando non negato) la pandemia. Comunque oggi sono tra i messi peggio. Certo un argomento come questo è impossibile da risolvere in un post ma può essere uno spunto di riflessione anche per la nostra disastrata penisola.
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