Mi rendo conto che è un periodo complesso ma ho la netta sensazione che siamo circondati da persone in stato confusionale. Il primo temo sia il nostro premier, Giuseppe Conte, che vuole prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre. Pensate che bello Mattarella fa il discorso di fine anno annunciando la fine dello stato di emergenza. Se dovesse anche annunciare la fine di questo governo forse ci farei un pensiero... Scherzi a parte con i numeri di questi giorni è demenziale (e sono gentile) imporre altri sei mesi di stato di emergenza. In una sorta di contro canto arriva Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco (notare) Calcio, che sta lavorando ad un protocollo per permetter la riapertura degli stadi per le ultime giornate! Che si mettano d'accordo direi. Vero è che il nostro Gabriele propone aperture differenziate a seconda della città e dello stadio (vedi) che mi sembra però una pezza peggiore del buco perché potete ben immaginare la contentezza dei bergamaschi. Parlando proprio di Bergamo oggi per me che scrivo si sono avuti 43 casi a livello di provincia contro i 15 di Milano. Giova ricordare che la provincia di Bergamo vanta 1,1 milioni contro i 3,6 di Milano ma ha il triplo di contagi (quindi il fattore 3 torna). Credetemi non è una caso isolato. Quindi vogliamo pensare ad una bella serie di test sierologici ? Non dico di fare come a Wuhan ma forse è meglio avere una mappatura "seria" per prepararci a quello che può succedere in autunno.
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