Così alla fine il Mascherina ha avuto quello che voleva : da domani lunedì si riapre tutto (praticamente) con le stesse regole per tutte le regioni e soprattutto dal 3 giugno si potrà circolare tra le regioni stesse come se tutte fossero una uguale all'altra (da un punto di vista epidemiologico). So benissimo che sto parlando contro il mio interesse ma davvero noi lombardi saremo liberi di scorrazzare per tutta la penisola? Immagino la felicità di regioni come l'Umbria di vedersi arrivare gente ovviamente infetta come noi lombardi. Io bramo di vedere Venezia semivuota e con le acque pulite ma i veneti (i nuovi primi della classe) o meglio i veneziani non sono sicuro che mi vedranno di buon occhio. Ma il Mascherina si difenderà, ovvio, che non è colpa sua se sono razzisti "loro". Ma ignorare la situazione di Lombardia, Piemonte e un po' Emilia mi sembra demenziale. Il virus ha manifestato segni di "debolezza". Perdita di virulenza o migliori terapie o semplicemente il tanto invocato caldo? Non lo so, certo è che gli ospedali sono meno "strozzati" ma i contagi comunque sono sempre presenti di cui la metà nella mia regione. E qui arriviamo al punto : sappiamo che i contagi sono molti più di quelli rilevati ma intanto sembra che non si riesca ad andare oltre i 14 mila tamponi al giorno, il che significa non avere una situazione reale. Ma qui subentra un altro terribile problema : bisogna tenere sotto controllo i contagi perché in caso di risalita un nuovo lockdown sarà necessario, ma come controlliamo? Facendo sempre i soliti 14 mila tamponi alle solite categorie? Così rischiamo di avere contagi zero e focolai in giro. Mi sembra che questi clown abbiano preso in parola The Donald il quale ha recentemente affermato che il numero dei contagi negli Stati Uniti è solo dovuto al fatto che fanno troppi test (cosa peraltro non suffragata dai numeri). Buona domenica.
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