martedì 12 maggio 2020

Circo


All'inizio (sembra che parliamo di anni fa') ho detto (e non sto ritrattando) che non era il momento di fare polemiche, bisognava affrontare l'emergenza e pedalare, i famosi "conti" (facile calembour) li avremmo fatti dopo. Adesso siamo alle fase 2 e molto probabilmente lunedì prossimo, il 18 maggio, riapriranno parrucchieri e bar. Saremo ben lontani dal mondo a cui eravamo abituati ma si potrà dire che la gran parte delle attività è ricominciata pur con modalità in molti casi complicate. E quindi qualche somma possiamo tirarla. Sui vertici di Regione Lombardia ho già espresso il mio giudizio : una banda di clown. Ma direi che sono i degni compari del governo. Ora, cosa ha portato alla liberazione di Silvia Romano non è ancora chiaro, ma se costoro pensavano di fare il "colpaccio" , beh si sono presi un bel granchio. Questa liberazione dopo ben 18 mesi ha dell'incredibile ma servirà solo a Silvia e alla sua famiglia. Inutile fare gli ecumenici, la sua conversione all'Islam è un boomerang terribile per il governo e a "giusto" coronamento di questa vicenda sono arrivate le immagini di un assembramento davvero fuori legge. Peraltro sempre da Milano, la ormai ex prima della classe, altro pasticcio dopo quello dei Navigli di cui però i giornali si sono poco occupati visto che la maggior parte degli "assembrati" erano proprio giornalisti e fotografi. Ma ripeto questa vicenda ha un milione di lati oscuri, mentre un altro pasticcio del governo è assolutamente chiaro, ossia le mitiche mascherine a 50 centesimi. A parte che questi clown (siamo un popolo circense) si sono dimenticati dell'IVA, come se i milioni di mascherine che servono le comprano solo le aziende ma questo è un peccato veniale, il vero problema è che sono esaurite. Peccato che siano esaurite a Roma (amministrata diciamo dal M5S) mentre a Milano e Torino  non sono mai arrivate. Un caso? Allora questo è il governo più sfortunato (o meglio sfigato?) dai tempi della alluvione di Firenze ma temo che non sia così. Ma il fatto ancora più grave è che Roma ha 5 mila casi mentre Torino 14 mila e Milano 21 mila (dati Protezione Civile 11 maggio) e non voglio neppure parlare di percentuali sulla popolazione. Un piccolo sgarbo che diventa una grande autogol.

Nessun commento:

Posta un commento