venerdì 1 maggio 2020

Dispositivi

Ho giusto scritto ieri che le vittime del covid-19 negli Stati Uniti d'America avevano superato quelle del conflitto in Vietnam. Ora oggi leggo questa notizia su "ANSA" e mi viene da dire che se la sono un po' cercata. Ora sappiamo che i voli (almeno quelli interni) negli USA hanno subito una riduzione diciamo pure marginale. Già su questo ci sarebbe da disquisire ma sappiamo che dall'altra parte dell'Atlantico la mobilità è qualcosa davvero difficile da limitare. Peraltro oggi l'Austria ha prolungato il blocco aereo e ferroviario (quello navale ci pensa la geografia) con Italia e altri paesi "infetti" fino al 22 maggio. Ma torniamo alla notizia di cui sopra : American, Delta e United (aggiungete a tutte Airlines) hanno deciso di imporre l'uso di mascherine negli aerei. Ma dai non era già attiva una norma così basilare (anche se non certo risolutiva)? Eh no e ci arrivano solo ora perché il governo centrale non ha fatto nulla ed anzi le suddette compagnie spingono proprio perché ci sia un "editto" da parte del presidente, Donald Trump, che renderebbe probabilmente più semplice per loro far rispettare l'obbligo. Ma la vedo dura perché il POTUS (The Donald) ha più volte ribadito la sua avversione per le mascherine e da lunedì 4 maggio farà decadere tutta una serie di provvedimenti restrittivi. Inutile notare che un aereo è uno dei posti peggiori dove stare in questi periodo quindi ogni accorgimento direi che è benvenuto ma posso ben immaginare un aereo in Alabama o Ohio dove la gente si rifiuta di mettere la mascherina semplicemente perché "non me lo dice il Presidente". Allora ti rendi conto che i numeri hanno la loro logica e a questo punto temo siano destinati a nuovi "record".

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