Ho appena parlato della iper attività del sindaco di Milano, Beppe Sala, nel proporre provvedimenti ecologici che adesso ci si mette anche l'assessore allo Sport. La proposta è che in occasione delle sei principali corse a piedi (più l'arrivo del giro d'Italia) scatti anche il blocco della circolazione (per dettagli leggete qui). Sposo l'idea perché durante questi eventi la città è di fatto già bloccata (almeno per buona parte) ed è molto probabile che alla fine dei conti sia persino più semplice gestire un blocco totale. Certo che ci vuole un bel coraggio, anche perché i 7 eventi si svolgono tra primavera ed autunno quindi dovremmo poi aggiungere le domeniche a piedi durante il periodo invernale per combattere il famigerato PM10. Ma come ho già detto questo va nella direzione di una città meno auto centrica. Obiettivo ambizioso in funzione del quale occorre molto probabilmente rivedere anche le esenzioni al blocco. Mi spiego : proprio in questi giorni la FIAT (pardon FCA) ha presentato la sua gamma ibrida (vedi immagine). Direi che non è mai troppo tardi ma certo si sono fatti sfilare una bella quota di mercato proprio loro che avevano nelle city car il loro asso. Andiamo oltre (anche per non parlare male dei morti) perché quello che volevo sottolineare è che la loro tecnologia è la cosiddetta "mild hybrid" (questa non so come tradurla). Cosa vuol dire? Che queste autovetture non marciano mai utilizzando il solo motore elettrico, questo viene solo in "aiuto" a quello atmosferico. Per cui sono ecologiche quanto basta ad aggirare i divieti. E cosa fare delle pure elettriche allora? Beh cito sempre Oslo ma per quelle potrebbe restare l'esenzione dal blocco anche se di fare favori a chi spende 100mila Euro per una Tesla non mi sembra una grande idea.
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