domenica 2 febbraio 2020

Austerity

Oggi credo che il termine "austerity" abbia un connotato politico / economico che evoca lo spettro della crisi greca. Ma io ricordo benissimo quelle domeniche del 1973 sintetizzate dalla foto. Oggi a Milano si replica, dalle 10 alle 18 no auto. Ovviamente apriti cielo! Le opposizioni hanno subito tuonato : "inutile e costoso". Partiamo da "costoso" fatto assolutamente vero : bisogna pagare gli straordinari ai vigli che pattugliano, ai conducenti dei mezzi pubblici. Questo tanto per ricordare che l'ecologia ha un costo ma questo è vero per tutti i "cambiamenti". Pensate che la gente usasse l'amianto perché spinti da manie suicide? No, era il materiale più efficace ed economico peccato che si sia rivelato pure cancerogeno. Quindi costoso di sicuro. Allora è inutile? Beh considerato che le autovetture contribuiscono per circa il 25% alla produzione del famigerato PM10 è chiaro che 8 ore (quindi un terzo della giornata) non possono che sortire un effetto limitato, considerato che comunque la domenica vi è una fisiologica caduta del traffico. Quindi se non inutile, poco efficace. Allora queste domeniche ecologiche sono da buttare? Per me assolutamente no. Perché ci fanno provare cosa può voler significare rinunciare alle auto. Ovvio che molti obietteranno che non è possibile ma ricordo che Oslo ha già chiuso il centro a tutte le auto, ivi comprese le Tesla che ormai sono il nuovo oggetto del desiderio dell'automobilista "imbruttito". Infatti quello che contesto del provvedimento preso a Milano sono proprie le troppe deroghe alcune ai limiti della logica. Certo che Bisanzio è proprio presente nel DNA degli amministratori. Infatti possono circolare le auto ibride ma solo in modalità elettrica! Quindi mild hybrid astenersi ma soprattutto la difficoltà di verificare l'uso "esclusivo" del motore elettrico. Ma della stupidità di alcuni provvedimenti di questa giunta tornerò. Quindi queste eccezioni fanno si che la riduzione del PM10 sarà poca cosa ma intanto mi godo il silenzio irreale di Milano e .... speriamo che piova.

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