Le elezioni europee sono state caratterizzate dal colore verde. In Italia quello della Lega che si è portata a casa un risultato tanto storico quanto raggelante, mentre nel resto del continente il verde che ha predominato è quello classico, diciamo, ossia il Verde ecologista. L'unica eccezione oltre alla già citata Italia è la Spagna anche se lì il voto è stato meno "estremo" che da noi. Ma tornando ai Verdi (con la maiuscola) il loro successo è importante ma è pur vero che la UE è percepita soprattutto come una generatrice di regole e standard e su questi versanti si è anche dimostrata efficace come per cotton fioc o stoviglie di plastica. E poi la figura di Greta ha certamente pesato ma temo che per le elezioni politiche locali le cose potrebbero andare diversamente. Ma tornando alla nostra tragicomica penisola vorrei dare un consiglio al nuovo segretario del PD. Vada dai verdi (Italiani ovvio) e se li porti a bordo. Questi ultimi hanno rimediato un risicato 2.2% quindi fuori dai giochi ma soprattutto occorre, secondo me, un partito (di un certo peso) che si occupi di ecologia e in questo la sinistra ha sempre avuto più vocazione della destra.
PS non è esattamente una idea originale ma credo che più persone ci ragionino sopra meglio è
blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
giovedì 30 maggio 2019
Verde
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