Pochi giorni or sono vi è stato un altro morto sul lavoro (vedi). Forse in questo caso si è trattato di un vero incidente, non lo so ma primo si è verificato in provincia di Lecco, secondo (e ben più importante) entra in una serie di morti davvero preoccupante. Non voglio mettermi a fare un "pippone" sul fatto che la ricerca costante del profitto porta alla precarietà che porta alla rinuncia dei diritti che porta alla mancanza di tutele sia legali che legate alla sicurezza. Tutto vero ma già detto. No, mi è venuto in mente un articolo che mi aveva sottoposto l'amica Francesca (vedi), non recentissimo ma calzante. Durante le recenti elezioni in Indonesia vi sono stati 270 morti. Ma non per scontri "politici" , no per super lavoro degli scrutatori! Davvero una notizia ai limiti della fake news ma che ho incrociato su qualche altro sito e sembra vera. Qui parlare di mancanza di tutele sarebbe un battuta di fronte alla morte di queste persone. Non ho poi trovato informazioni (anche perché leggere la stampa locale non mi riesce) se questa serie di lutti abbia creato proteste ma considerato il regime "amichevole" che domina laggiù temo che non ve ne siano state. Non vorrei chiosare con frasi del tipo "benvenuti in un paese teocratico islamico" ma con una considerazione più di tipo aritmetico. Secondo le ultime stime dell'ufficio centrale di statistica locale la popolazione ammonta a 270 milioni che, ridendo e scherzano, issano l'Indonesia al quarto posto della classifica mondiale per popolazione! Quindi parliamo di un modesto 0.000001% sacrificato per le elezioni.
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