mercoledì 6 marzo 2019

Spinelli

Non ho visto l'intervista del presidente francese, Emmanuel Macron, fatta da Fabio Fazio ma ho letto qualche estratto ed ho trovato notevole la sua citazione di Altiero Spinelli, il canuto signore che vedete fotografato. Temo che ben pochi se lo ricordino eppure il suo ruolo nel creare il paese in cui viviamo non è proprio marginale. Come al solito ci viene in soccorso Wikipedia (mi raccomando una piccola donazione) che ci "svela" che costui si può tranquillamente definire uno dei padri dell'Europa. Curioso (diciamo così) che la sua prima idea di Europa, intesa come superamento delle nazioni, è contenuta nel Manifesto di Ventotene. Se vi chiedete come mai Ventotene dimenticatevi ogni riferimento turistico, il nostro Altiero si trovava laggiù in confino e, negli anni 40, temo che la piccola isola fosse un posto davvero desolato. Ovviamente la citazione di Macron è fuor di dubbio non casuale, ci saranno le elezioni europee e pensando a cosa ha animato i primi propugnatori della causa europea vorrei fare un considerazione. L'Europa, o meglio la UE, è certamente bisognosa di cambiamenti che sono troppo lenti anche perché troppo farraginoso è il processo per arrivare a tali cambiamenti. Ma ricordiamo sempre che la "santa alleanza" franco tedesca (che è alla base dell'Europa a maggior ragione con la Brexit) ci ha dato oltre 70 anni senza un conflitto. Per cui prima di buttarla a mare, come vorrebbero alcuni, ci penserei bene.

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