giovedì 14 marzo 2019

Sinistra

A molti è parso che con l'arrivo di Zingaretti alla guida del PD tutti i problemi si fossero risolti. Dei problemi della sinistra, sto parlando, che superata la fase Renzi può ambire ad essere il nuovo antagonista (ma di certo perdente) del centro destra. Forse (lo spero almeno) ma la strada è lunga poiché il solo "leader" non basta. In questi giorni sta infuriando (si diceva) una nuova polemica (ormai oggi ci sono solo polemiche) relativa all'accordo con la Cina per la nuova Via della Seta meglio nota come "Belt and Road Initiative". Ho già accennato a questa opera ma oggi non voglio entrare nel merito dell'accordo ma sulla reazione che ha avuto un portavoce della sinistra, tale Michele Anzaldi. Questi ha criticato l'accordo (vedi) in quanto non stiamo tenendo nella giusta considerazione il fatto che in Cina esista la pena di morte. Ohibò e ce ne siamo accorti nel 2019? Magari il nostro Stefano, dopo il suo intervento ha mandato un messaggio ai suoi colleghi di partito tramite il suo Iphone, telefono fabbricato in Cina da una azienda degli Stati Uniti d'America, paese dove guarda caso la pena di morte esiste eccome. Proprio in queste ore è arrivata la notizia che il governatore della California ha sospeso le esecuzioni capitali (vedi) irritando The Donald, il POTUS, cosa che ovviamente non stupisce. Quello che (mi) ha stupito è che i detenuti in attesa del braccio della morte sono oltre 700, una discreta mattanza. Inutile notare che con gli USA abbiamo rapporti anche più stretti che con la Cina (dalla quale importiamo allegramente circa 40 miliardi di Euro di merce). Forse sarebbe più utile "picchiare" sull'ambiente ed in ogni caso cercherei di evitare un comportamento al limite della ipocrisia. Insomma "dì qualcosa di sinistra, ma che sia intelligente".

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