martedì 19 marzo 2019

Sinergia

Rimanderei alla Treccani per la definizione esatta del termine ma in due parole è quando la somma è maggiore delle sue parti (con buona pace della termo dinamica). Immaginate quindi cosa succede quando uniscono le forze il Ministero dell'Interno (alias Matteo Salvini) e il Ministero dello Sviluppo Economico (alias Giggino Di Maio). Partoriscono un decreto che permetterà di fare rifornimento di metano da soli (vedi). Ho già detto mille volte che le auto hanno troppa importanza nella nostra società e questo ne un esempio lampante anche perché la prima cosa che ho pensato è stata : ma quanti hanno il problema di rifornirsi di metano al di fuori degli orari "normali" di apertura? Boh ma evidentemente il problema esiste e deve essere pure grosso visto che entrambi i vice premier non hanno voluto lasciare all'altro il merito di aver affrontato la questione. Ma il punto non è esattamente questo ma cosa contiene il decreto. La premessa è che il metano non si può maneggiare con troppa disinvoltura per cui potranno fare il pieno in modalità "self" solo coloro che hanno seguito un corso, online o presso una stazione di rifornimento. Questa è una cosa che si può fare in Svizzera ma non certo in Italia anche perché non è previsto alcun tipo di esame finale per cui figuriamoci. Ma il bello deve ancora venire perché una volta superato il corso come funziona? Se il distributore è chiuso significa che nessuno può verificare che io sia uno "abilitato". Ed ecco la soluzione (che temo arrivi dai M5s) una bella banca dati dove l'utente viene identificato tramite carta di credito o bancomat! Questi oltre ad essere confusi hanno anche la memoria corta : hanno appena "corretto" il Reddito di Cittadinanza proprio per permetterne l'erogazione in contanti e adesso salta fuori un metodo di riconoscimento basato su carta di credito e persino il bancomat! Somma minore delle parti (che già non partivano molto alte).


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