La notizia è stata una delle più commentate della settimana ed ha riguardato la squadra di calcio del Giappone. Purtroppo per loro non si è trattato di una impresa sportiva essendo stati eliminati ma di una dimostrazione di civiltà. Hanno lasciato lo spogliatoio immacolato, con un biglietto di ringraziamento (nella lingua locale, il russo) e questo dopo una sconfitta. Grande plauso da parte di tutti e mi viene subito da chiedermi come mai noi italiani, così amanti del paese del Sol Levante (le statistiche sul turismo sono abbastanza impressionanti), non ne adottiamo certi comportamenti. Ma andiamo oltre perché purtroppo (o per fortuna) ogni moneta ha due facce (compreso lo yen). Proprio negli stessi giorni in cui la squadra di calcio faceva bella mostra di sé e giunta la notizia della esecuzione degli autori dell'attentato nella metropolitana di Tokyo, fatto successo nel 1995. Al di là della presa di coscienza che in quel paese vige tuttora la pena di morte non si può notare che oltretutto l'esecuzione avviene per impiccagione, un rituale un po' macabro mi concederete. Strano paese civile oltre ogni modo ma con alcune "stranezze". Una considerazione che ho fatto è che la maggior parte dei paesi più civili (parte in termini di numero non di popolazione) sono monarchie, ivi compreso il Giappone stesso. Francamente se penso ai nostri reali non posso che essere felice di vivere in una repubblica (per quanto disastrata) ma difficile credere alle coincidenze.
Nessun commento:
Posta un commento