Forse è un chiaro sintomo del fatto che invecchio ma mi viene da dire che non ci sono più quei bei referendum di una volta! Adesso per noi residenti in Lombardia è in arrivo un referendum francamente discutibile (vedi). Perché la domanda che verrà fatta a noi lombardi sarà se vogliamo più autonomia. In termini più prosaici se vogliamo dare meno soldi a Roma. Sarebbe davvero da ridere se l'elettorato rispondesse compatto : "ebbene no! vogliamo continuare a mantenere quella massa di fannulloni" ma allora perché fare un referendum allora? Giova rammentare che il governatore della mia regione è il leghista Robero Maroni quindi questo referendum diventa più simile a un plebiscito, necessario (?) per stabilire i nuovi equilibri nel centro destra. E allora spendiamo 30 milioni per dirimere chi ce l'ha più duro tra Salvini e Berlusconi' Qui vi è forse la cosa più interessante : il voto sarà elettronico, cosa che farà risparmiare (pare) la metà della cifra "classica" e lascerà in eredità i computer usati per la bisogna alle scuole. Ho sempre avuto più di un dubbio sul voto elettronico dove i brogli diventano micidiali ma forse bisogna ormai correre il rischio. Peraltro questa innovazione tecnologica ha fatto si che il Movimento 5 stelle votasse anche lui per l'attuazione di questo referendum creando un asse abbastanza inedito mi pare. Comunque varie voci si sono levate contro questo inutile evento tra cui Fabio Revelli, firma di Repubblica. Capisco il suo "furore" ma forse ha "scordato" che nel 2011 (sotto la giunta Moratti di centro destra) fu fatto un referendum sull'allargamento della zona a traffico limitato (nota come Area C). Cosa è successo? Nulla anzi proprio in questi giorni la giunta Pisapia (di centro sinistra promotore del referendum del 2011) ha deliberato (vedi) che la suddetta zona non sarà modificata prima del 2022! In termini pratico / politici significa che non se ne fa un bel nulla. Quindi altro referendum inutile come i vari referendum fatti per abolire ministeri che puntualmente dopo qualche mese "risorgevano" peggio di Lazzaro. Delle due l'una : o il referendum torna ad essere utilizzato per scegliere su grandi temi, trasversali alle forse politiche, o si va verso una forma di democrazia elettronica dove il cittadino è chiamato ad esprimersi anche su questioni "politiche" (e allora forse tutti questi politici inetti e strapagati ci servono ancora? certo che messa così).
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