domenica 8 febbraio 2015

EXPO


Ormai il tempo stringe, siamo a due mesi e mezzo dall'inizio dell'EXPO milanese. La manifestazione torna in Europa dopo le tappe cinesi e coreane. L'ultimo EXPO europeo è stato quello di Saragozza e purtroppo non era andata gran che bene : come riportato aveva avuto un milione in meno dei visitatori previsti e un rosso di circa 30 milioni. Cifre magari non drammatiche ma neppure incoraggianti. Certo era il 2008 e di li a brevissimo si sarebbe abbattuta una crisi dalla quale molti paesi (uno a caso, il nostro) non si sono ancora ripresi. Ma quello che è da notare è che il tema di quell'EXPO era acqua e sviluppo sostenibile. Tema quanto mai attuale visto quello che sta succedendo in Brasile. Nel paese della B di BRICS vi è in corso una crisi idrica senza precedenti (vedi). Senza precedenti anche perché il Brasile è uno dei paesi emergenti e quindi prima il suo tenore di vita era inferiore (leggasi consumavano di meno) e quindi anche in caso di siccità non si arrivava ai razionamenti. Quindi non sono stati capaci (pochi lo sono stati oltre una certa dimensione) di coniugare sviluppo con sostenibilità. Ora il "nostro" EXPO sarà baricentrato sul cibo che come ci insegnavano a scuola è il secondo dei bisogni primari dopo appunto l'acqua (e poi se non hai acqua non puoi neppure essere vegano). Stavolta servirà davvero a sensibilizzare l'opinione pubblica e/o i governi sulla impossibilità di consumare come se non ci fosse domani? Mah, intanto grazie al prezzo del petrolio ultra basso la General Motors sta pensando di riprendere la produzione degli Hummer (se non li conoscete basta guardare la foto). Quando si dice andare nella direzione giusta.

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