sabato 27 aprile 2013

DiFendici

La F maiuscola non era un errore ma un giochino, ma sembra proprio che sia la moda ad essere incaricata della difesa del patrimonio artistico (e non solo) italiano. La casa , pardon maison, di moda sopra citata dopo aver finanziato il progetto fontane ha recentemente acquisito, a Milano, lo spazio che prima era occupato dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro. La quale, quando Unicredit ha tolto il suo contributo, ha dovuto "sloggiare" e pensare che si parla di circa 400.000 Euro forse meno del costo aziendale di tanti dirigenti che hanno rischiato quasi di affossare l'istituto di credito. Purtroppo non è del tutto una favola a lieto fine perché Fendi dalla fine del millennio precedente (giusto per non dire 1999) è entrata nella galassia LVHM ossia è diventata francese. Ma anche il recente "salvataggio" Richard Ginori è stato effettuato si da Gucci ma quest'ultima è diventata anch'essa francese (gruppo PPR) guarda caso negli stessi anni (forse avevano un tot di vecchi franchi nascosti in un materasso bello grande ?). Triste dirlo ma visto che non siamo in grado di badare da soli ai nostri "tesori" culturali e / o industriali , tanto vale che lo facciano altri in modo che non vadano completamente perduti. 

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