Data l'imminente apertura delle scuole , il Garante per la protezione dei dati personali (la privacy) ha diramato un decalogo sulla protezione dei suddetti dati. In tale editto di parla di gite scolastiche , votazioni , temi in classe e cellulari. Mi soffermo sugli ultimi due : non c'è violazione della privacy assegnare un tema che parli del mondo personale dello studente . Caspita abbiamo salvato il classico tema sulla mamma ma si sa in Italia la mamma non si discute, certo che doverlo mettere nero su bianco. I cellulari (nonché tablet o smartphone) potranno essere solo per fini "strettamente personali" come ad esempio registrare la lezione ! Quindi vanno tenuti in modalità offline altrimenti potrebbero comunque ricevere sms, notifiche o addirittura telefonate ma forse anche queste "attività" possono rientrare nei fini strettamente personali. Ma potranno gli istituti decidere di vietare l'uso dei cellulari tout court provocando probabilmente una sommossa congiunta da parte di studenti (tutti) e genitori (buona parte). "Felice il paese che non ha bisogno di eroi" diceva Brecht , mi permetto di aggiungere anche quello che non ha bisogno di questi decaloghi.
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