Sono tra coloro che pagano il canone. E' vero lo subisco come una angheria ma fino a ieri era anche una scelta, diciamo, politica contro Mediaset e poi il canone esiste nella gran parte dell'Europa. Oggi infuriano polemiche sui compensi che girano in Rai. Polemiche sacrosante che evidenziano come tutto quello che è emanazione statale e politica è da anni una coacervo di ruberie, clientelismi e quant'altro. Ma alla fine il servizio che la Rai offre come lo si valuta? Perché uno potrebbe anche accettare il fatto di pagare caro ma non di mangiare male! Temo che anche qui ci sia poco da stare allegri. Ieri sera vedevo "Buona notte Londra" magazine di approfondimento (credo si dica cosi') sui giochi olimpici. Ero curioso (da "praticante") di sentire il parere di Luca Sacchi su quanto successo (di disastroso) ai nuotatori azzurri. Il nostro Sacchi era in ritardo (era dal barbiere?) e quindi in studio ci propinavano tutta una serie di "amenità" su Federica Pellegrini. Ora la Granbassi sarà anche una bella ragazza ma il nuoto cosa centra con lei? Bene intorno alla mezzanotte arriva finalmente il buon Sacchi che può finalmente sfogare la sua fino allora nascosta avversione per la Pellegrini dicendo a grandi lettere che la deve finire con il walzer degli allenatori (alla faccia del conflitto di interessi)! Ottima analisi tecnica , di bracciate , tempi, stile non si è neppure accennato (alla faccia dell'approfondimento). E poi fosse solo stata la giornata no di Federica ma Scozzoli, Dotto , Magnini e la staffetta? Forse ha ragione Filippo (Magnini) il problema è più generale.
Buon canone a tutti
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