giovedì 2 agosto 2012

Crollo

Come riportato c'è stato un crollo delle vendite auto del 21.4% e oltretutto è l'ottava volta consecutiva che si verifica. Mi rendo perfettamente conto che significano problemi per tutta una categoria ma stiamo pagando in un colpo solo anni di sciagurata politica di motorizzazione di massa. Se andiamo oltre il dato attuale possiamo sperare di contenere la crescita del numero di autovetture con gli effetti devastanti in termini di traffico e inquinamento che ben conosciamo. E parlando di inquinamento sfatiamo anche un altro credo dei produttori automobilistici (o forse dei pubblicitari) che affermano che il "rinnovo" del parco circolante riduce l'inquinamento, chi vive a Milano sa che è un bufala. In questo scenario "apocalittico" si alza la voce del Sergio Marchionne il quale si mette a polemizzare con Volskwagen accusata di una politica di sconti "sciagurata". A parte il conflitto di interessi (visto che il Sergio è pure presidente della associazione costruttori auto) mi sembra che il nostro pulloverato blu sia insofferente ai sindacati , ai giudici e pure al mercato! In effetti non so spigarmi perché i miei compatrioti si ostinino a comprare Audi anziché Chrisler con appiccato uno scudetto Lancia!

Nessun commento:

Posta un commento