Vi sono molti mestieri che si possono definire ingrati e quello della foto, minatori nelle miniere di zolfo in Sicilia, è tra quelli. Ma anche fare il sindacalista è molto dura e lo sarà parecchio nei prossimi mesi (anche se la durezza non è fisica per loro grande fortuna). Un paio di giorni fa ho letto le dichiarazioni di Maurizio Landini, segretario CGIL, sul sito ANSA. In realtà le sue parole sono quelle di praticamente qualsiasi sindacalista ma ecco cosa ha detto precisamente : "non abbiamo intenzione di accettare licenziamenti, la parola esuberi sarebbe ora di toglierla. Stiamo parlando di persone in carne ed ossa che in questi anni hanno fatto funzionare Alitalia". Premetto che sono assolutamente convinto che i sindacati abbiano ragione di esistere ma ci sono casi in cui rasentano il ridicolo nel negare la realtà. Stiamo (di nuovo) parlando di Alitalia dove parliamo (cito) "di persone in carne ed ossa". Vabbè Maurizio vorreste fare uno sciopero per evitare lo spegnimento di una batteria di server? Facezie a parte il fatto che non vogliano neppure sentir parlare di licenziamenti è quasi una affermazione paradossale. Peraltro suffragata (a loro dire) dal fatto che queste persone hanno fatto funzionare Alitalia. Bene il "funzionamento" di Alitalia è costato al sistema Italia 12.6 miliardi in 45 anni (fonte IlSole24ore)! Badate bene che tale cifra è relativa a maggio 2020 quindi mancano pure gli ultimi 12 mesi che certo (ma qui nessuno ha colpa) che devono essere stati assai poco remunerativi. Quindi a parte qualche anno di "vacche grasse" il carrozzone Alitalia non ha funzionato tanto bene e vado a memoria in questo millennio mi sembra non abbia mai chiuso un esercizio in attivo. Colpa certo di strategie errate ma anche di un eccesso di personale. E poi è arrivato il coronavirus che come tutti i virus ha fatto il suo sporco mestiere : attaccare i più deboli, che oggi si chiamano fragili. E la nostra ex compagnia di bandiera era più fragile di un cristallo. Per cui la riduzione del 50% dei dipendenti è in pratica un atto dovuto ma non solo alle regole europee ma anche a tutti gli italiani che in questi quasi 50 anni hanno contribuito a tenere in piedi Alitalia, CAI, ITA insomma chiamatela come volete. Certo chi oggi è in Alitalia masticherà amaro pensando a coloro che hanno fatto un vita dorata tra alberghi a 5 stelle e pensioni d'oro ma purtroppo le cose vanno così. Queste persone vanno tutelate ma è ovvio che subiranno un impatto economico. Però ricordate che questa pandemia ha fatto male a tanta gente e molti non godranno neppure del supporto che avranno (e direi giustamente) gli esuberi Alitalia.
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