mercoledì 16 dicembre 2020

Dura

"Dura lex, sed lex" e pure la giustizia viene normalmente raffigurata come donna. E oggi parliamo di leggi e di donne. Ma prima ancora di entrare nel tema faccio notare come questa notizia ha avuto poca eco nella stampa "classica", ma solo su siti minori (non me ne vogliano questi ultimi), ad ogni buon conto la notizia io l'ho trovata per prima sul sito svizzero della televisione di stato, qui. Cosa è successo ? Che la città di Parigi, capitanata da Annie Hidalgo (donna evidentemente), è stata multata di 90 mila Euro (non proprio una bazzecola) per non aver rispettato le quote ... azzurre! Eh si , perché la legge francese prevede un minimo di 40% di rappresentanti di sesso diverso dagli altri. Ed in questi i cugini transalpini non sono caduti nella trappola delle quote rose, semplicemente non vogliono avere una situazione troppo sbilanciata a favore di uno o l'altro sesso. E Parigi avendo piazzato 11 donne su 16 posti disponibili ha infranto la legge. Notevole, certo che a questo punto nasce però una questione : i generi sessuali sono solo due? Ai posteri l'ardua sentenza.
PS in realtà la vera domanda è se con il pagamento della multa tutto è risolto e qui temo ci sia il vero problema. Perché se così fosse allora si infrange la legge tanto poi i soldi per pagare la sanzione si tirano fuori dalle tasche dei cittadini a suon di multe (che considerata la situazione parigina non è ipotesi così fantascientifica).
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