L'amica Valeria mi ha girato un video di una breve lezione tenutasi alla fondazione "Luigi Einaudi". Si parla della persona di cui sopra che credo sia ignota a me come ai più. Eppure non è proprio un emerito nessuno anzi direi il contrario visto che si tratta del fondatore di "Bank of America" nientemeno. La persona si chiama Amedeo Peter Giannini e la solita Wikipedia ci viene in aiuto (ho messo il link della pagina italiana ma consiglio un giro anche su quella in inglese). Ma i suoi meriti sono al di là dell'aver fondato una delle più grandi banche del mondo, i suoi meriti sono di aver cambiato le banche che prima di lui prestavano soldi sostanzialmente solo ai ricchi mentre la sua intuizione è proprio quella che si legge nella foto, ossia puntare anche sulle persone normali, i poveracci. Poi ha finanziato il Golden Gate (a patto che si usassero operai di San Francisco, molti dei quali suoi clienti, creando una sorta di circolo virtuoso) ed ha contribuito al successo di cineasti quali Walt Disney, Chaplin e Frank Capra. Direi che ha fatto parecchio, eppure come dice il relatore nel video, non abbiamo intitolato a costui manco un parcheggio (anche se ad onor del vero nel 2004 vi è stata una celebrazione parlamentare assai poco "pubblicizzata"). Come ho già detto occorre studiare la storia perché attraverso questa si possono capire davvero perché certe cose accadono (che poi si riesca ad evitare di ripetere gli errori del passato è tutto da dimostrare). Eppure molta gente la snobba e non capisco il motivo. Alla fin fine la storia va studiata e assimilata, non richiede una capacità di comprensione tipo la fisica quantistica e non è neppure necessario essere nozionisti : potete non sapere la data esatta della Pace di Cateau-Cambrésis ma sapere che buona parte della Europa odierna affonda le sue radici in quel trattato forse vale la pena di saperlo. In compenso sono in disaccordo con il relatore che traccia un parallelo tra il nostro Giannini e don Vito Corleone (personaggio de "Il Padrino"). Mescolare un personaggio reale con uno immaginario è già materia scivolosa ma è forzato tuonare che tutti conoscono Marlon Brando e nessuno Giannini. Giusto oggi vedevo già ragazzini con la maglia di Lukaku (no non vi dico nulla) che è giusto ma non è giusto che sia ignorata la figura di Giannini come tantissime altre cose.
Ps vi è in cantiere un docu film sul nostro Amedeo anche se temo che stia incontrando qualche problema.
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