martedì 13 agosto 2019

Notizie

Si parla molto di fake news ma vi è una categoria di notizie che pur non essendo false sono "inesatte" e forse ancora più pericolose. Perché rappresentano un modo di intendere il giornalismo solo in chiave infotainment ossia non importa il senso ma solo la sensazione. Giusto ieri è girato un video che mostrava canguri che saltavano nella neve e persino un sito "serio" (ma ne esistono ancora?) come "La Repubblica" è caduto nella trappola. Perché non si sono limitati a presentare il video come uno semplice "divertissement", no hanno subito colto la palla al balzo per denunciare l'ennesimo effetto del global warming. Nel mio piccolo mi è venuto un dubbio ed ho chiamato una amica australiana che mi ha confermato che è un evento assai poco eccezionale anche se non proprio frequente. "A ridaje" direbbero a Roma siamo ancora dalle parti della "famosa" foto dei cani che corrono nell'acqua in Groenlandia. Queste persone non si rendono conto del danno che fanno perché il global warming è un problema ultra serio ma se lo si affronta così si perde ogni credibilità considerato che le basi scientifiche ci sono ma non sono completamente dimostrabili. E ribadisco persino un sito non certo da seguaci del M5s. In questo caso l'errore è forse dovuto anche al fatto che si parla di Australia, paese che ha ormai scavalcato gli Stati Uniti d'America nel nostro immaginario. Infatti oggi alcuni siti (questa volta quelli "minori" direi, con tutto il rispetto dovuto) hanno rimbalzato la notizia di un accoltellamento ai danni di una donna a Sidney. E allora? Chissà quanti siti australiani avranno dedicato la stessa "attenzione" alla donna accoltellata a Milano giusto ieri.

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