venerdì 16 agosto 2019

Acqua calda


Ogni tanto ho la sgradevole sensazione che molta gente scopra l'acqua calda. Questo articolo de "IlPost" mi sembra rappresentare perfettamente questo paradigma. Parlo di un serissimo studio della Università del North Carolina che dimostra (o dimostrerebbe) che i monopattini elettrici non sono così ecologici come qualcuno crede. Intanto chi è questo qualcuno? Ovviamente occorre energia per produrre questi aggeggi, energia per ricaricarli più tutta la energia che ci vuole per organizzare la ricarica (magari teniamo anche conto della energia per smaltirli). Al di là della oggettiva difficoltà di valorizzare correttamente tutte queste componenti è facile arrivare alla conclusione che tutta "sta" ecologia non c'è. Ma questo è già vero per le bici a pedalata assistita e soprattutto per le auto elettriche. Davvero questo qualcuno pensa che le auto Tesla siano la soluzione per il pianeta? Assolutamente no, servono per alleggerire l'inquinamento delle città ma spostandolo altrove come per le bici elettriche appunto. Non ci sono auto che non inquinano, o si va a piedi (o in bici "vecchio stile") oppure si usano i messi pubblici. Tutti questi "device" sono solo oggetti che alimentano il consumismo con il plus di farti sentire ecologico (mi aspetterei un Tesla Model Greta) ma non è affatto così. Come ho già detto, paesi molto attenti come Norvegia e Singapore hanno iniziato a porre dei limiti alle esenzioni per le auto elettriche di gamma alta perché queste di ecologico in senso assoluto hanno abbastanza poco. Continuo a ripetermi ma le code sulle strade restano che siano di vetture elettrice o a gasolio, parafrasando John Wayne : l'unica autovettura buona è quella morta e lo stesso vale per ogni altro mezzo che non sia collettivo.

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