sabato 21 aprile 2018

Serra

Come ho detto altre volte considero Michele Serra un maestro, ma forse l'ultima sua amaca non è stata proprio azzeccata (vedi). In pratica il nostro Michele accusa i ceti bassi (i poveri) di essere violenti e lo fa in riferimento ai due recenti episodi di bullismo da parte di studenti nei confronti dei loro professori. Apriti cielo. Mi chiedo come una persona della sua intelligenza sia incappata in un errore di questa portata. Ovvio che lo massacrano mettendo alla berlina una certa sinistra intellettuale, classista e snob. E come sempre in questi casi si butta via il bambino con l'acqua sporca. Perché è pur vero che i due episodi in questione sono successi in istituti tecnici che non rappresentano il fior fiore della società. Questa è la vera "colpa" le statistiche si fanno con numeri un pochino più grandi, ma certamente anche io dico che difficilmente si tratta di un caso (in effetti ai due episodi citati aggiungo questo successo a ottobre vedi). Quindi a tutti quelli che adesso strepitano contro vorrei chiedere se un dubbio non viene anche a loro. D'altronde tutti gli "altri" episodi di genitori che picchiano gli insegnanti guarda caso maturano sovente in contesti sociali difficili il che mi sembra tutt'altro che una grande scoperta. Solo che non si può dire e qui purtroppo siamo di fronte alla vera colpa della sinistra, di cui Michele Serra è un esponente di spicco, quel "poitically correct" che ad un certo punto non ha permesso di denunciare nulla per non essere tacciati di razzismo o classismo o qualunquismo o qualche altro "ismo". E così alle recenti elezioni la sinistra si è trovata superata da due partiti che della scorrettezza (verbale e politica) hanno fatto una bandiera. Una cosa che invece Serra doveva dire è che la scuola è stata per decenni un feudo della sinistra, ma la continua demonizzazione / demolizione dell'alleanza tra insegnate e genitori (perpetrata proprio dalla sinistra stessa) è la responsabile della situazione attuale.

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