La notizia è questa : a Mantova il giorno di Pasquetta il palazzo Ducale è rimasto chiuso per mancanza di custodi. La motivazione sembra essere una regola relativa all'apertura in giorno festivo, una evenienza che nel caso di un sito turistico mi sembra tutt'altro che eccezionale. Eppure i custodi "regolari" se ne potevano stare e solo 10 dei 20 necessari si sono offerti di lavorare comunque per cui il palazzo è rimasto chiuso. Quelli che hanno voluto fare una gita culturale il lunedì dell'Angelo sono rimasti gabbati. Che diamine la prossima volta vadano a vedere un bel centro commerciale e non rompano i cosiddetti. Scherzi a parte la storia è davvero bruttina. Peraltro conosco la situazione di Mantova tramite l'amica Anna e la dipinge come davvero complicata. Una città che sta perdendo quasi tutta la connotazione industriale e quindi costringe molti addirittura ad andarsene. Ma questo evidentemente non fa squillare nessun campanello d'allarme ne ai lavoratori ne tanto meno ai sindacati subito pronti a difendere anche posizioni davvero indifendibili. Ormai il lavoro è un privilegio e chi ne gode lo difendi con i denti. Abbiamo per anni accusato la "casta", quella dei politici solo per ritrovarci immersi in una miriade di caste. Inutile far presente che la storia ci insegna come vanno a finire queste cose : prima o poi si arriva ad un punto di rottura che azzera tutti questi privilegi e per quelli che vengono "dopo" c'è solo da stare freschi. Le conquiste degli anni 70 si stanno progressivamente sgretolando anche perché ci si è arroccati in rendite di posizione francamente insostenibili, popolate da diritti e mai da doveri.
Ps val la pena di ricordare che Mantova è in Lombardia ed era stata scelta come sede del parlamento della Lega, chissà cosa ne dice il felpato Salvini di questi "fannulloni" dei custodi (a parte i 10 volontari ovvio).
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