Forse lo sconosciuto (per ora) protagonista di un recente fatto di cronaca è un "cultore" di poliziotteschi anni 70 (per approfondimenti vedi) ma in ogni caso è l'ennesima spia di una certa avversione alle forze dell'ordine testimoniata anche da film molto più recenti come "Diaz" e soprattutto "A.C.A.B.". Riassumo i fatti : un immigrato scippa un collanina , viene inseguito e fermato da un paio di poliziotti (uno dei quali rimedia pure un morso). Durante la colluttazione un passante interviene accusando i poliziotti di malmenare un povero immigrati. Il nostro solerte passante mi risulta non essere stato denunciato ma se lo sarebbe meritato. Non sono certo io quello che invoca una polizia manesca , in odore di milizie alla Pinochet, ma il protagonista (principale) del fatto era solo una persona (non importa razza o religione) che aveva commesso un reato, quindi dovremmo essere contenti che le forze dell'ordine , una volta tanto, fossero presenti. Si accusano le forze dell'ordine di inerzia davanti, ad esempio al recente omicidio di una ragazza di soli 17 anni (vedi), ma poi davanti a due persone che fanno il loro mestiere (neppure tanto pagato) li si accusa di violenza. Ripeto che non sono un amante delle forze dell'ordine ma deve esistere qualcosa/qualcuno che mi possa tutelare quando vengano lesi i miei diritti di base. Infatti al passante che inveiva contro i poliziotti non è venuto in mente di chiedere come si sentiva la signora vittima del tentato scippo.
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