La recente legge anti corruzione è francamente una "leggina". In un paese dove la corruzione è purtroppo radicata (e non certo da oggi) queste norme non son neppure lontanamente draconiane. Quindi tanto rumore per nulla ? La montagna (di Mario) ha partorito un topolino ? Direi proprio di si. Ma forse mai come in questo caso si capisce l'appellativo di "governo tecnico". Quando il nostro premier deve destreggiarsi tra angeli (la Merkel ?) e diavoli (lo spread ?) si dimostra davvero bravo (riconosciamolo). Ma le leggi le fa il parlamento e qui casca l'asino. Il nostro parlamento è ancora quello dove il PDL è il primo partito e quindi ben venga Monti quando deve tirarci fuori dal baratro del default ma quando si tratta di una legge che potrebbe fare molto male ad un numero (imprecisato ma alto) di parlamentari bisogna stopparlo. Questo è uno dei tanti motivi per cui occorre comunque arrivare alle elezioni con tutti i rischi del caso.
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