Ammetto l'ignoranza ma mi sembra che questo anno non si sia ancora presentato il classico "tormentone" estivo. Ma supplisce in modo egregio il dibattito sul "green pass". Tanto per iniziare faccio notare la terminologia inglese quanto mai necessaria dopo la Brexit, se avete una mamma ultraottantenne forse avrete anche voi qualche difficoltà a farle capire di cosa parliamo. Ma al di là della denominazione è da capire dove verrà applicato. Ma non bastava solo lui, il "green pass", giusto in questi giorni abbiamo scoperto un altro attore di questa semi farsa in cui si sta trasformando la pandemia : il PLF. In questo caso ho rinunciato a spiegarlo a mia madre tanto non va oltre la Tremezzina ma anche il Passenger Location Form è un altro capolavoro di anglofilia. Certo che poi la foto ti fa davvero riflettere perché sono purtroppo convinto che con un tot di soldi te ne vai dove ti pare, pure nello spazio (anche se li di soldi ce ne vogliono davvero tanti).
PS ho volutamente usata precedentemente la parola farsa per ricordare una delle frasi famose di Karl Marx : "La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa". Fortunatamente questa seconda versione della pandemia sembra essere molto meno letale ma in certi momenti siamo al ridicolo (basti pensare allo psicodramma olimpionico in atto in Giappone).
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