Lo spettacolo che la politica italiana sta dando in questi giorni è increscioso e direi che tale aggettivo è alla fin fine gentile. Ma se uno vuole consolarsi non siamo gli unici ad avere politici diciamo discutibili. Non a caso parlo del Regno Unito ma devo dire che la Brexit è qualcosa che non ho davvero metabolizzato. Ma andiamo con ordine : ricorderete che uno degli ultimi punti di discussione (ma che rischiava di far accadere il temuto "no deal") era la questione della pesca e relativi pescatori. Nella realtà delle cose era davvero poca cosa da un punto di vista economico ma la lente mediatica ne aveva fatto un punto d'onore. Alla fine fu trovato un accordo davvero complicato e si è evitato il "no deal". Peccato che per esportare il pescato in Europa i pescatori inglesi (ed in particolare gli scozzesi) sono sottoposti ad una serie di incombenze che rendono piuttosto difficile il loro lavoro ed è bastata una settimana per capire che così non va. Come dicono da quelle parti : "devil is in the details", ma possibile che nessuno tra i britannici avesse colto che vi era un potenziale problema? In effetti esiste una figura istituzionale dedicata, il Fisheries minister, che fa capo ad una certa Victoria Prentis, che però ha ratificato l'accordo senza nulla eccepire. Ma non perché non avesse colto la "trappola", semplicemente perché non aveva avuto tempo di leggere il testo dell'accordo che ha approvato a "scatola chiusa"! Ma cosa avrà avuto di così importante da fare la signora da non avere il tempo per leggere questo benedetto accordo? Semplice, la fase finale della Brexit è stata firmata il 23 dicembre ed in quella data la nostra Victoria stava allestendo un presepe vivente! Credo che sia impossibile si tratta di una balla inventata perché saremmo ai limiti della presa in giro ma mi sembra la classica toppa peggio del buco. Comunque se volete approfondire leggete qui.
Ps non mi sembra che nell'articolo rivelino quale ruolo avesse nel presepe la signora Prentis ma un sospetto l'avrei ...
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