La signora della foto (per chi non l'avesse riconosciuta) è la persona più anziana (sembra che usare "vecchia" sia assolutamente scorretto) del pianeta che proprio recentemente (il 3 gennaio per l'esattezza) ha compiuto 118 anni. Quindi la signora in questione (auguri peraltro) ha vissuto tutto il secolo scorso. E se la sua memoria non la abbandonata può confermare che il 2020 non è stato il peggiore anno della storia. Ho visto questo titolo enfatico anche in siti piuttosto seri ma è una nozione profondamente sbagliata. Nel secolo scorso abbiamo avuto due guerre mondiali (aggettivo che con il coronavirus andrebbe ridefinito), la "spagnola", l'olocausto ma anche bazzecole come la guerra civile russa che hanno fatti vittime enormemente maggiori della nostra pandemia. Che badate bene non è terminata ma se stiamo all'anno 2020 possiamo dire che i morti sono circa 1.8 milioni (per dire il genocidio armeno ne ha fatti 1.5 in un contesto ben più piccolo). Quindi evitiamo affermazioni avventate. Vero è che la maggioranza delle persone non gode della longevità della signora per cui la nostra memoria collettiva è molto più corta. Diciamo che il nostro orizzonte mentale inizia dal 2 settembre 1945 (capitolazione del Giappone), da quel momento (per noi occidentali) non ci sono più state guerre che ci abbiano direttamente coinvolti e gli altri eventi luttuosi che ci sono stati sono davvero inezie. Pensate a quanto ci ha "colpiti" il crollo delle torri del 2001 eppure parliamo di 3000 morti, che sarà pure un cifra ufficiale, ma ci dà un idea precisa di quanto "piccolo" sia stato quell'evento (con tutto il rispetto dovuto a chi è mancato). Per cui abituati a vivere in questa nostra "confort zone" (cosa di cui dobbiamo essere assolutamente orgogliosi) ci sentiamo attaccati da questo virus che ci ha stravolto le vite. Attenzione non sono diventato improvvisamente ottimista, questo 2020 ha fatto molti morti, ci ha fatto capire quanto fragile era la "bolla" in cui viviamo ma prendiamo atto della realtà. Gli eventi che ho citato all'inizio del post, oltre ad aver provocato molti più morti, hanno lasciato intere nazioni distrutte. In molti si aspettavano la catastrofe ecologica che avrebbe (quella si) prodotto devastazioni bibliche. Invece questa pandemia non ha distrutto alcuna nazione, anzi a voler essere cinici sono stati colpiti (per lo più) strati della popolazione che consumano ma non producono per cui la ripartenza è solo (solo?) un problema di tempi e metodi. Ma non voglio certo fare una elegia di questo anno di merda perché comunque i danni che ha prodotto non si sono esauriti con il primo gennaio 2021 e tra qualche anno gli storici potrebbero datare il 2020 come l'anno di inizio della grande crisi. Come vedete tutto questo ottimismo non mi è proprio.
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