martedì 19 gennaio 2021

Parole

Proprio ieri avevo criticato la scelta del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, di usare la parola "punizione" per definire la collocazione della nostra comune regione in zona rossa. Ma in realtà ho scritto il post con qualche ora di anticipo perché a stretto giro il vice presidente della regione nonché assessore al welfare, Letizia Moratti, ha calato davvero un asso dicendo che la distribuzione dei vaccini doveva essere fatta tenendo conto del PIL delle regioni. Poi è arrivata una doverosa "precisazione" in cui chiariva che era più opportuno preferire le regioni che hanno maggiore importanza economica, leggete qui. Non so se la toppa è peggiore del buco ma poco importa. Allora veniamo alla nostra Letizia, che ha preso il posto di Gulio Gallera il quale è stato rimosso perché nonostante la dichiarazione del presidente "è stanco" non si è dimesso. Ma questo non è nulla che possa essere addebitato alla signora Moratti. Altro discorso il fatto che si presenti in "quota" per un partito, Forza Italia, che ha avuto un ruolo fondamentale nel disastro della sanità lombarda ed il cui leader si è ormai isolato in Francia, tranne una parentesi estiva in Sardegna giusto per beccarsi il virus. Ma diciamo che è il suo partito storico. Quando si è insediata non ho condiviso molte delle critiche che le sono state mosse, in particolare quelle per cui non ha specifiche competenze. Questa è una stupidata , mica deve studiare un vaccino, va valutata per le azioni "politiche" che farà. E qui arriviamo alla dichiarazione rilasciata a pochi giorni dal suo insediamento. Ma davvero nessuno le ha detto che forse non era la migliore dichiarazione da fare? Temo che la nostra Letizia non sia molto abituata ad ascoltare, ma come ha fatto a non rendersi conto dello scivolone? Forse si è già scordata che all'inizio delle vaccinazioni la Lombardia era la terz'ultima per vaccini somministrati quindi davvero inutile inondarci di fiale se poi non le usiamo o no? Certo era la gestione del suo predecessore, abbiamo migliorato ma non siamo che gli ultimi della Padania (vedi) zona dove la pandemia picchia. Come ho già detto ieri pedalare e poi magari sollevare obiezioni. Ma in ogni caso quello che lei ha detto non lo voglio in ogni caso accettare. Certo l'ho già detto enne volte, il virus è soprattutto un problema di poveracci che devono comunque lavorare in presenza e mica si fanno lo smart nelle loro seconde case ma che addirittura il vaccino vada ai più ricchi mi sembra davvero troppo. Aspetta forse è un piano per far emergere il nero (non nel senso di colore della pelle quelli possono aspettare vero Letizia?) ma allora vacciniamo sulla base del 740! E allora anche nella ricca Lombardia ci sarebbe qualche problema. Lasciamo perdere che è meglio.

 

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