Davvero non riesco a capacitarmi della situazione di Roma. Ammetto che ho goduto un po' delle traversie romane anche perché una discreta parte delle stesse sono "pagate" anche da noi. Non è un discorso alla Matteo Salvini ma è ben chiaro che lo status di capitale garantisce un flusso di denaro (per alcuni versi giustamente) di cui però una certa parte è davvero speso male o sprecato. E a proposito di sprechi "IlPost" ci propone una "chicca" . La azienda dei trasporti pubblici romani (quella degli autobus in fiamme tanto per rinfrescare la memoria peraltro di breve periodo) ha pensato di sopperire ai problemi del parco mezzi noleggiando 70 bus da Tel Aviv. Ora non sono mai stato laggiù per cui non entro nel merito se tale scelta fosse azzeccata o meno ma intanto poteva dare un po' di ossigeno (molto poco in verità) alla singhiozzante ATAC (l'azienda di cui sopra). Ma così non è stato perché una normativa europea impone l'uso di mezzi omologati Euro 6 mentre i bus israeliani sono solo Euro 5. A nessuno venga in mente di cominciare la litania del tipo : "colpa dell'Europa che ci succhia il sangue" vero Matteo (Salvini)? Trovo una norma giustissima, inutile fare leggi e regolamenti per i cittadini se poi le amministrazioni pubbliche sono le prime a infrangerle. Passi per i mezzi in circolazione ma per quelli "nuovi" mi sembra sacrosanto. Ma il punto è come mai nessuno all'ATAC sapeva di tale norma e fin qui si potrebbe chiosare dicendo che si tratta di incompetenti ma l'azienda ha pure versato un anticipo e non parliamo di spiccioli. L'articolo riporta un costo di 500 mila Euro di canone mensile di cui sembra si stato già versato un acconto pari al 16% , quindi 80 mila Euro che voglio proprio vedere come si potranno recuperare da quei buontemponi di israeliani. Sempre incompetenza? Vista la cifra forse ma in ogni caso un errore un po' grave che meriterebbe credo qualche provvedimento, tanto se qualcuno viene licenziato tra poco avrà un "navigator" a disposizione. Se non fosse tragico sarebbe comico.
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