sabato 22 luglio 2017

Bambino

Che Di Maio del M5stelle non fosse un fine pensatore è un fatto acclarato. Ma non è che gli emicicli parlamentari siano colmi di filosofi e quanto altro (Razzi tanto per citare), comunque come dice il proverbio : " non buttare via il bambino con l'acqua sporca ", ossia se anche Di Maio la dice giusta bisogna prenderne atto. Mi riferisco alla sua gaffe sui vitalizi quando ha citato il parlamentare radicale Boneschi dimenticando il fatto che era morto! Ma resta il fatto che il caso Boneschi è emblematico di quanto questi vitalizi sono odiosi. Rammento che il signore in questione eletto nel 1982 si è dimesso il giorno successivo ma per il regolamento feudale delle camere ha percepito il suo vitalizio fino alla sua morte, circa 30 anni di soldi che vogliamo chiamare immeritati? Francamente non ci sarebbe neppure da discutere se mantenerli ma abbiamo sempre la nostra solerte magistratura che sui diritti acquisiti è più rigida di un asse da stiro. Vero è che lo scandalo dei vitalizi riguarda il passato (oggi non esistono più) per cui il problema va a morire (metafora al limite del buon gusto) ma in un momento in cui si taglia di tutto anche quei soldi possono servire. Non voglio scomodare Quintino Sella e le sue matite ma questo signore prendeva oltre 3000 euro al mese quindi diciamo che toglieva uno stipendio a qualcuno. Temo che non se ne farà nulla (vedi alla voce Consulta) ma allora spero che la smettano di parlare e si occupino di altri problemi. Non abbiamo una legge elettorale eppure abbiamo persino fatto un referendum per rigettare quella proposta e quindi?

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