E cosi' il nostro vocabolario, nonostante quello che dicono i soliti parrucconi, si e' arricchito di una nuova parola : beauty contest. Quindi dopo spread ecco un altro bel termine inglese a risollevare il nostro esangue idioma. Il fatto che siano entrambi termini economici / finanziari lancia di per se stessa una luce sinistra. Ma poi diciamocelo : usare un termine come gara invece di beauty contest suonava brutto? Mi perdoni Keynes che ha coniato il termine (coniare forse e' troppo) ma quando parliamo su media a largo spettro non si puo' usare termini un po' piu' comprensibili? Vedevo gia' la redazioni di TG1 e TG4 sommerse da telefonate di inviperite pensionate che puntualizzavano sul fatto che un beauty contest non e' ne una gara ne' una asta! Ma suvvia ministro Sparrow ops volevo dire Passera.
Meno male che ci sei tu che fai ridere con le tue sottigliezze ... devo pero' ammettere da buona italiana che all'inizio mi sono ben domandata "ma cosa vuol dire ?" e le mie reminiscenze economiche non mi hanno portato a Keynes, ma la superficialità della politica mi ha indotto a pensare che questo fosse il nome attribuito "al contesto delle emittenze" ...
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