Era il 1 maggio 2003 quando l'allora presidente degli USA, George W. Bush, pronunciava il "famoso" discorso "Mission Accomplished" dal ponte di una portaerei. Forse la data ha portato male perche' il 1 maggio, si sa, puzza di bolscevico lontano un miglio ed in effetti in US non si festeggia, ma in oggi quel discorso suona per lo meno beffardo. Di dittatori come Saddam se ne fa volentieri a meno pero' anche in data odierma la cronaca riporta 57 morti e oltre 100 feriti in attentati. La tentazione di cadere nel vecchio adagio "si stava meglio quando si stava peggio" diventa forte. Ovviamente nessuno rimpiange il vecchio regime ma visto come e' stata gestita la "liberazione" dell Iraq direi che anche di Bush (e seguaci) se ne fa volentieri a meno.
Magni, ... Bush si o Bush no, mi devi trovare un paese ex-colonia o con interventi piu' recenti (specialmente in quel'area) dove il passaggio ad una democrazia sia stato in dolore, ....sempre che di democrazia si possa parlare.
RispondiEliminaLa primavera araba docet.