L'altra sera decidiamo di andare a vedere l'ultimo film di Wes Anderson, "The French Dispatch". Scegliamo un multisala che lo proiettava sia in originale che doppiato. Abbastanza scontato che optiamo per la versione originale. Quando giungiamo alle casse la sorpresa : la versione originale era proiettata nella sala principale da 300 posti mentre quella doppiata "relegata" in una sala da 100! E per rincarare la sorpresa, la sala era quasi piena (anche se si trattava di un sabato sera piovoso). Manco a dirlo l'età media degli spettatori era circa metà della mia. Questo piccolo episodio (la statistica richiede ben altri numeri) mi da un po' di speranza per la ripresa del cinema, di quello in sala. Qualcuno può dire che questo film era atteso da "illo tempore" e poi parliamo sempre di Wes Anderson, ma se vengono offerti film interessanti sembra che esista (ancora) abbastanza pubblico per apprezzarli. Purtroppo i dati epidemiologici mi fanno temere che la prossima stagione potrebbe essere di nuovo a capienza ridotta ma questo è un altro paio di maniche.
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