mercoledì 11 agosto 2021

Tormentone

Come già scritto questa estate abbiamo un nuovo tormentone, solo che non si tratta di un pezzo trap ma del green pass. Facciamo un paio.di passi indietro :.ogni governo ha interesse a vaccinare il più possibile. Siccome è assai difficile rendere obbligatorio il vaccino (a parte per alcune categorie e anche lì non sono tutte rose e fiori) allora si applica il classico bastone e carota. Il vaccino è ovviamente il bastone mentre la carota green pass contiene la promessa di poter tornare ad una semi normalità. Credo che fosse evidente il problema.di evitare i falsi green pass. La possibilità di usare tecniche blocked chain è di fatto impraticabile viste le richieste in termini di potenza che tale tecnologia implica. La creazione di un database di vaccinati suona un po' troppo Stasi. Quindi bisogna fare dei controlli vecchio stile : mi mostri il green pass e mi dimostri che ne sei l'intestatario. Facile no ? Ma siamo in Italia ed ecco che il ministro dell'interno chiarisce che i gestori di bar e ristoranti non possono controllare i documenti. Ora io ritengo ridicolo applicare il pass ai bar mentre sui ristoranti ci sta ma se non sono loro a controllare chi lo farebbe? La polizia , quindi si arriva al ristorante si mostra il pass e ci si siede. Ad un certo punto irrompe la polizia che mette a ferro e fuoco il locale per beccate quelli che hanno mostrato il pass della nonna ottantenne. Ma neppure nella peggiore serie di Netflix si vede una stupidata del genere. Allora ecco la rettifica : i gestori possono controllare solo se sospettano una discrepanza tra certificato e portatore . Siamo nel ridicolo..
PS mi rendo perfettamente conto che sto parlando come Matteo Salvini ma possibile che in questi consigli dei ministri nessuno ha pensato a questi "dettagli"?

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