lunedì 30 agosto 2021

Antropico

Torno ad un mio argomento "preferito" : l'acqua. Qualche giorno or sono è piovuto in Groenlandia. Notizia terribile per due motivi : non era mai successo (almeno a memoria d'uomo) ma soprattutto è successo quasi al polo Nord, ad oltre 3000 metri di altezza. Normalmente le temperature sono intorno a -15 mentre per qualche giorno sono andate oltre lo zero. Inutile ricordare che la pioggia è nemica di nevai e ghiacciai ma pensare a temperature di quasi 20 gradi superiori alla media è davvero qualcosa di raggelante (e scusate il bisticcio lessicale). Ora facciamo qualche considerazione : le serie storiche in nostro possesso hanno una profondità di un paio di secoli (anche meno in certi territori) quindi se parliamo di eventi geologici ovvio che abbiamo bisogno di molto più tempo per affermare che si tratta di un evento isolato oppure di una tendenza. Però dai numeri in nostro possesso si vede una accelerazione che non può che risultare sospetta. Credo che anche i più scettici debbano ammettere che il clima del pianeta sta cambiando ma perché? Eccoci arrivati al titolo del post : "antropico" ossia qualcosa legato alla attività degli essere umani. Ma molti considerano questi cambiamenti assolutamente "naturali" ossia facenti parte di cicli. Che esistono, sacrosanto, ma, ripeto, il trend dei cambiamenti e soprattutto il loro susseguirsi a distanze così ravvicinate mi fa credere che siano le opere dell'uomo a contribuire (almeno) a questo riscaldamento del pianeta. Le nostre emissioni (che purtroppo creiamo per il solo di esistere ma non solo) stanno davvero cambiando la situazione e "correggere" questa tendenza non sarà affatto semplice e soprattutto costerà molto in vari sensi. Proprio in questi giorni gli Stati Uniti d'America attendono la tempesta Ida che potrebbe essere peggio di Katrina. Speriamo di no, ma sono passati solo 16 anni davvero pochini per un pianeta.


 

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