mercoledì 5 giugno 2013

Rivoluzione francese

Devo ammettere qualche perplessità, ma sembra che i parlamentari italiani sentano avvicinarsi il 14 luglio e vengano pervasi da uno spirito rivoluzionario! Almeno quello della prima vera rivoluzione sociale esemplificata dal dipinto di Delacroix e dal motto "liberté, égalité, fraternité". Prima ci si mette Bondi che striglia i suoi compagni (ops colleghi va bene le larghe intese ma non esageriamo) sulla questione dei diritti degli omosessuali, adesso sembra che ci sarà un provvedimento bipartisan sullo "ius soli" (almeno così afferma il sito di Repubblica). Forse vi è la consapevolezza che sotto le mazzate della crisi la società tende a chiudersi, ad irrigidirsi quindi meglio "forzare" il concetto che la società è cambiata e questo va metabolizzato. Ma come suggerirebbe il mio idolo, Guglielmo da Occam, preferire sempre la spiegazione più semplice : tutto fumo negli occhi per non prendere le decisioni (dolorose) che servono davvero!

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