Chissà cosa direbbe il signore sopra ritratto di quello che è successo ieri a Marassi, lo stadio di Genova? Eh si , perché il signore in questione è proprio il barone De Cubertin quello delle olimpiadi moderne ma soprattutto pioniere di una concezione dello sport inteso non come semplice competizione ma anche come valore morale. Invece ieri su un campo di calcio, tanto per cambiare, abbiamo assistito ad una partita interrotta da un gruppo di tifosi (tifosi ? guerriglieri forse) che ha costretto la squadra a togliersi le maglie in ossequio ad un senso dell'onore completamente deragliato in direzione nazistoide. Il presidente del Coni, Petrucci, parla di sacrilegio usando una parola eccessiva anch'essa relativa allo sport. Il punto è che qui lo sport non centra (più) nulla siamo molto più vicini a vecchi giochi gladiatori. Ma la cosa grave è che non succederà nulla perché il giro d'affari del calcio è stellare (si veda il mio post di ieri) e questi sono semplici "danni collaterali"!
PS durante lo scorso weekend si è anche tenuto il Gran Premio del Bahrein (che devo ammettere ho guardato). Durante il weekend ci sono stati disordini (ormai è da due anni che il paese è in una sorta di guerra civile a bassa intensità) con pure dei morti ma questo non ha fermato il circus della Formula 1 : "the show must go on"
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