Come milioni di italiani ero anche io sulle strade, anzi sulle autostrade, nelle recenti festività pasquali. Quindi ho dovuto passare per vari caselli e mentre "sfrecciavo" sulla corsia Telepass non potevo fare a meno di notare la coda che esisteva sempre nelle corsie riservate al pagamento in contanti. Ora questa gente ha comperato una autovettura che costa più di 10.000 Euro mediamente pagandola in contanti ? Con un assegno quindi detentori di un conto corrente bancario ma senza averlo dotato di un bancomat evidentemente ?. No la spiegazione non può essere questa. Le uniche che ho trovato sono la paura che l'infernale macchinetta ti posso triturare il bancomat o ancora più subdolamente clonarlo. Propendo per la seconda ma allora come mai non si sente in giro la classica frase "non io ma un mio amico ha usato il bancomat al casello e gli è stato clonato". Forse l'italica diffidenza per le istituzioni talvolta ci si ritorce contro
il mio amico Aldo scrive a proposito di autostrade:
RispondiEliminauna cosa che mi ha sempre fatto "arrabbiare" interiormente è il fatto che non esista un servizio di informazione unificato lungo l'autostrada.
Siccome la rete autostradale è divisa tra varie società di gestione, quando si passa da una all'altra le informazioni sulla viabilità cessano come se si passasse attraverso un buco nero.
Per esempio , nella tratta per San Bartolomeo si fa la A10 poi si svolta per prendere la A26 e poi si va sulla A7, però le info si arrestano misteriosamente a Savona, dopo Savona ? boh?
Ieri l'altro poi siamo andati a MN via autostrada.
Al ritorno, dove ovviamente abbiamo beccato un'ora di coda tra il lago di Garda e Ospitaletto ( dopo BS), isoradio lungo la A22 non si prendeve manco fossimo in una galleria, che poi in realtà in Francia sotto la galleria hai cmq la copertura della "info-radiò".
Insomma con quel che costano i pedaggi autostradali un minimo di info in + soprattutto un minimo di coordinamento in + non sarebbe poi una cosa irraggiungibile.