domenica 9 ottobre 2011

Marcuse

Il buon Marcuse si sara' rigirato nella tomba varie volte se avesse letto questo articolo del Secolo d'Italia. Modestamente a me sono girate le palle. Facciamo un po di spiegazioni : Marcuse e' quello della immaginazione al potere e del ruolo "propulsivo" degli studenti (ma non solo) essendo questi non ancora inglobati dal sistema produttivo. L'articolo di Marcello_De_Angelis bolla le manifestazioni studentesche di venerdì come una semplice replica di quelle degli anni 70 azzardando che non hanno neppure cambiato taglio di capelli (questi capelloni). Ma il nostro non si ferma e da una chiave di lettura sociologica delle manifestazioni : una sorta di rito di iniziazione , di passaggio alla maturita'.
Commentare e' inutile ma quello che e' ancora piu' raggelante e' la totale assenza di una analisi sulle motivazioni dei cortei. Ma come ho detto ieri (scusate la autocitazione) in Italia non c'e' nessun problema quindi cazzo manifestano a fare? Poi oggi su Repubblica la nostra ineffabile Gelmini parla di errori commessi e che vorrebbe parlare con i "ragazzi" ! La fisica ci insegna che siamo immersi nei neutrini ma in Italia mi sembra abbondino....i neurini!

Nessun commento:

Posta un commento