Dopo aver appena visto l'ultimo film di Lars Von Trier "Melancholia" (che non consiglio) voglio , da appassionato, spezzare una lancia a favore della fantascienza. Questa sconta una sorta di peccato originale in quanto nel tradurre dall'inglese science-fiction si e' malamente convertito fiction in fanta(stico). Peccato che fiction in inglese indichi la narrativa in generale senza eccessivi accenti sulla fantasia (tanto x essere chiari Tolstoi e' fiction!). Ovvio che non sto proponendo di cambiare il nome in narrascienza o fintascienza ma almeno facciamo chiarezza. Venendo al cinema di fantascienza e' verissimo che e' zeppo di film brutti ma questo non e' prerogativa esclusiva del genere anzi. Inoltre rammento che molti sono i registi che si sono cimentati con essa : Kubrick, Siegel, De Palma, Boyle, Truffaut , Godard, Bondarciuk, Tarskovsky e last but not least anche Almodovar nel suo ultimo "La pelle che abito" sconfina nella fantascienza sia per il setup (il film si ambienta nel 2012) sia per la scoperta della pelle artificiale resistente al fuoco. E tanto per chiosare il protagonista del felliniano 8e1/2 era un regista che doveva girare..un film di fantascienza !
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