Il tema dell'accoglienza è piuttosto vivo in questi giorni soprattutto in virtù di un certo "cambio" di rotta dell'esecutivo, per cui dai proclami minacciosi di Matteo Benito Salvini è passato ad una nuova stagione di accoglienza. Ma forse vi è qualcuno che, magari per uan sorta di compensazione, esagera in senso opposto. L'amica Francesca mi segnala questo articolo de "La Repubblica" che racconta della trovata della arcidiocesi di Bologna destinata a sollevare un polverone. In realtà sembra che l'arcivescovo (e futuro cardinale) non ne fosse al corrente ma in ogni caso qualcuno ha pensato di "creare" il tortellino della accoglienza riempiendolo di pollo anziché di maiale! Ho già avuto occasione di esprimere la mia perplessità su queste religioni che mettono al bando il maiale. Hanno inventato i frigoriferi e i controlli sanitari, facciamocene una ragione. Per cui trovo sbagliato (o per lo meno eccessivo) questo stravolgere le nostre usanze dando quasi per implicito che sono i nostri usi ad essere sbagliati. Capisco prevedere del cibo alternativo ai "classici" tortellini ma farli di pollo mi sembra davvero una stupidata. E poi guardate la foto, come la mettiamo con coloro che hanno abbracciato lo stile di vita vegano? Per quelli nessuna accoglienza? Ovvio che sui barconi di vegani ve ne sono pochini ma per dei felsinei vegetariani nessun tortellino? Eppure la scelta di non mangiare carne ha (sovente) una finalità ecologica che condivido molto di più di certe osservanze un po' bigotte (con tutto il rispetto dovuto ai credenti). Capisco che l'argomento è alquanto scivoloso ma ritengo l'iniziativa bolognese fuori tema.
Magni, io non lo vedo come uno stravolgimento delle usanze, ma un adeguamento ai cambiamenti della società:abbiamo i mussulmani in casa? Bene, integriamoli e se un'occasione è con il tortellino al pollo, perché no ?
RispondiEliminaOnestamente il tortellino, come tutta la cucina popolare, è un piatto nato povero, fatto per usare gli avanzi di carne (mista) e solo nel tempo si é raffinato... non mi meraviglierebbe pensare che la famiglia contadina, se necessario, usasse il pollo anziché il maiale o il manzo.
Di esempi simili la cucina italiana è piena di piatti che adesso passano per leccornie: spezzatino, ragù, polenta taragna, frattaglie, minestrone, fonduta, ect ....
Sbagliato è strumentalizzare l'idea a fini politici e farne un pieno a destra e a sinistra.
In Germania esistono i wurstel a base pollo e nelle feste all'asilo erano a disposizione entrambi senza che questo generasse un'offesa alla tradizione tedescama un mezzo per NON far sentire diversi i bambini mussulmani
Quanto al limite dei mussulmani a mangiare il maiale oggi ... No comment.... ma anche i cristiani hanno le loro fisse: venerdì di magro, giovedi senza dolci, quaresima, ect.....se credi, rispetti questi precetti religiosi nel silenzio, se ne fai un Can Can, beh diviene un limite al vivere civile.