A nessuno piacciono gli aumenti ma era dal 2011 che le tariffe erano ferme. Mi riferisco agli aumenti dei mezzi pubblici milanesi. La notizia arriva dopo un iter molto lungo e anche un po' contrastato. Qualcuno fa notare che è coincisa con l'annuncio delle Olimpiadi invernali. Può essere ma giochi o no sono scattate le polemiche che non potevano mancare. Il M5s è partito alla carica sostenendo che così non si incentiva il mezzo pubblico. Soliti penta stellati partono bene ma finiscono male. Il problema è che la gente evita il mezzo pubblico. Chi è stato a Londra (per esempio) ha visto un traffico bestiale pur con una "congestion tax" da paura e anche gli esperimenti di mezzi pubblici gratuiti non hanno mai funzionato. Forse hanno ragione quei simpaticoni dei nordici, ricordo che Oslo vieterà le auto nel prossimo futuro. Quindi obiezione respinta. Un'altra polemica più creativa arriva da questo articolo a firma Bruce Wayne. Il nostro cavaliere oscuro si scaglia contro la amministrazione soprattutto per aver eliminato il biglietto da 48 ore, molto apprezzato dai turisti. Ci sta ma dovrebbe sapere che in ogni parte del mondo i turisti sono carne da macello visto che non sono quasi per definizione elettori locali. Ma anche qui parte bene ma finisce male quando tuona che la mossa è sbagliata proprio in considerazione dei prossimi giochi. Ma forse si riferiva a quelli di Gotham city perché mancano ben 6 anni a quelli di Milano per cui sai quante cose succedono? Resta il fatto che tutti questi servizi sono delle idrovore finanziarie ma alla fine la azienda trasporti milanese offre un servizio ottimo. Infatti il consigliere leghista Terzi ha subito detto che Trenord (gestore trasporto della Lombardia) non aumenta le tariffe fino a quando il servizio non migliora. Beh i pendolari allora possono stare tranquilli, è quasi 30 anni che ho smesso di fare il pendolare e non mi sembra che sia migliorato nulla, cosa che oggettivamente non è vera per Milano.
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