La scuola è finta! Lo so ci sono quei poverini che devono fare gli esami ma in generale è finita (in realtà ci sono anche quelli delle scuole straniere ma non li chiamerei poverini , semmai userei "noblesse oblige" tanto per stare in tema). Il termine delle lezioni mi ha fatto venire in mente un articolo di Zucconi che portava alla nostra conoscenza un dibattito che si sta svolgendo negli Stati Uniti. Il tema del contendere è presto detto : ha senso che la scuola termini ancora a giugno, ossia che gli studenti (ma non dimentichiamo il corpo insegnante) godano di due mesi di vacanza? E' vero che le vacanze estive hanno nel loro DNA una civiltà contadina che francamente oggi non c'e' più. D'estate, si sa, il lavoro nei campi è al massimo ed anche i bambini servono, anche la stessa uscita pomeridiana permetteva ulteriori extra nei campi. Ora tutto questo non esiste più ed è lecito chiedersi se allora ha senso mantenere quegli orari. Peccato che dietro questa sociologica e serissima motivazione ce ne sia , forse, una un po meno "alta" : la scuola oggi è molto spesso un parcheggio custodito (almeno in teoria) farebbe quindi comodo che si estendesse anche per i mesi estivi.
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