Erano il 1972 e questa canzone fu davvero un tormentone ante-litteram. Quindi fanno 50 anni eppure il "messaggio" è ancora attuale e, putroppo, inascoltato. Anche a rischio di ripetermi, visto che il post di ieri era sulla stessa argomentoe, non posso non commentare le parole di Bernanke che rampognava (per non dire cazziava) noi europei per la pessima gestione della crisi. A parte che gli USA non sono proprio del tutto estranei alle cause della crisi ma di certo il buon Ben si sentiva forte degli indicatori economici di casa sua (d'altronde un famoso detto americano recita "there is no place like home"). Peccato che il giorno dopo arrivava il dato sulla vendita delle case, considerato un termometro affidabile della situazione economica. Ora il consensus (fico ma significa solo l'opinione corrente) prevedeva un rialzo mentre il dato effettivo era al ribasso! Ah dimenticavo in questi giorni ha parlato anche Standard & Poor's che ha cazziato l'Italia ma sulla affidabilità della "nota" agenza ho già scritto. Riciterei la grande Mina : non cambi mai, non cambi mai....
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